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12/06/2023Fiori di Bach: curiosità sul loro utilizzo
Ho già parlato dei Fiori di Bach nell’articolo “Che cosa sono i Fiori di Bach“, a cosa servono e quali tipi di piante sono state scelte. Ecco di seguito un breve excursus e qualche curiosità sul loro utilizzo.
Che cosa sono i Fiori di Bach?
Sono 38 rimedi olistici scoperti ed elaborati dal medico Inglese Edward Bach (1886-1936)
Che cosa fanno i Fiori di Bach?
Aiutano a ristabilire il contatto con le proprie capacità di autoguarigione. Permettono di riconoscere e includere stati d’animo “negativi” come timidezza, impazienza, insicurezza, gelosia, paura…
Come agiscono i Fiori di Bach?
Le essenze fungono da catalizzatore e riattivano il contatto anima-personalità. Questo non in senso allopatico perché il fiore non agisce quantitativamente sul corpo, ma vibrazionalmente.
“Non combattere, ma trasformare.”
Questo il Motto del Dottor Bach.
Ecco le 5 fasi della trasformazione ed inclusione individuate dal Dott. Bach:
- Riconoscimento degli stati negativi
- Accoglimento dello stato d’animo negativo, senza combatterlo
- Scelta ed assunzione del rimedio o della miscela di fiori per lo specifico problema in essere
- Inversione della direzione dello sguardo per tornare a contatto con la propria guida interiore e poter ritrovare il proprio progetto di vita
- Possibilità di armonizzazione delle reazioni negative, provate prima dell’assunzione del rimedio, con il corrispondente atteggiamento positivo
Secondo il Dott. Bach:
- c’è armonia quando la personalità incontra e procede con la propria anima. L’enegia creatrice universale allora fluisce e si esprime concretamente nella vita della personalità. E l’uomo vibra in sintonia con il campo energetico cosmico.
- c’é di-sarmonia ogni volta che la personalità non è collegata, attraverso l’anima, al grande campo di energia cosmica e non vibra in sintonia con esso. Allora compaiono stato d’animo negativi, che, se inascoltati, diventano disturbi e malattie.
Secondo la medicina naturale:
l’uso dei rimedi del Dott. Bach rappresenta una sorta di “disintossicazione spirituale“. Perché il riconoscimento della disarmonia permette di accorgersi che si sta vivendo con sofferenza, con un occhio di bue puntato sulle emozioni negative. Vederle permette di trasformare le “re-azioni che esse ci suscitano” in azioni consce. L’inclusione delle emozioni negative permette di ricominciare a vivere anche le corrispondenti emozioni positive.
Sotto che forma si trovano i fiori di Bach?
Si trovano sotto forma di flaconcini pronti all’uso. Possono essere usati singolarmente oppure in sinergia. Il colloquio con un/a esperto/a dei fiori di Bach permette di individuare quali siano le essenze ottimali nel momento in cui si senta di essere in disarmonia.
Usi possibili dei fiori di Bach:
- Possono essere assunti per via orale
- Possono essere applicati su alcune zone del corpo secondo la mappa di Kramer
- Possono essere applicati sull’ombelico se non si può o non si vuole assumerli per via orale
- Possono essere integrati all’olio che si usa per il massaggio
- Possono essere integrati alle creme di uso quotidiano
- Possono essere messi nei vaporizzaori per ambienti o negli umidificatori
- Possono essere messi nei colliri ( seguire le indicazioni di un esperto dei fiori di Bach evitando il fai da te )
- Possono essere messi sulla federa del cuscino che si usa per dormire
Esempi di essenze e loro specifica da mettere nelle creme di uso quotidiano:
- Beech per l’allergie della pelle
- Crab Apple per la purificazione della pelle
- Agrimony per espressione del tormento del prurito
- Vervain per l’infiammazione acuta
- Holly se la parte è arrossata
- Star of Bethlehem per la cicatrizzazione
Un esperto dei fiori di Bach ti può aiutare a creare la tua sinergia e ti può suggerire come e quando usarla.
Ricordati che l’utilizzo dei Fiori di Bach non sostituisce il parere del medico curante e che la medicina ufficiale non li valida scientificamente.