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Qual è la differenza tra flessibilità, elasticità e plasticità
14/02/2025Auricoloterapia olistica: il benessere a portata d’orecchio
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In occidente esistono due differenti declinazioni dell’auricoloterapia:
- L’auricolo-terapia praticata dai medici, che prevede l’utilizzo di aghi e che spesso si trova citata come agopuntura auricolare o terapia auricolare ed è praticata soltanto da chi abbia conseguito una laurea in medicina e che sia abilitato/a alla pratica medica
- L’auricolo-terapia praticata dagli operatori olistici che prevede l’utilizzo di cercapunti dalla punta arrotandata ossia senza alcun tipo di ago. Infatti l’operatore olistico non deve forare la pelle, perciò non può usare né aghi né attrezzi taglienti. L’auricologia olistica può essere eseguita da operatori olistici che abbiano conseguito un diploma o un attestato che li abiliti a questo tipo di pratica. Il trattamento per mano di un operatore olistico si distingue dalla pratica effettuata da un medico perché reca la specifica dicitura auricolo-terapia olistica.
In entrambi i casi l’auricolo-terapia NON equivale a una visita durante la quale si verifica la funzionalità e lo stato di salute dell’orecchio o dell’udito.
Cos’è un trattamento di auricoloterapia?
L’auricoloterapia è una pratica che prevede, attraverso adeguati strumenti, la stimolazione di specifici punti o zone siti sulla parte esterna del padiglione auricolare. Perciò entra a far parte delle terapie vibrazionali, ossia della riflessologia.
A cosa serve l’auricolo-terapia?
Lo scopo dell’auricoloterapia è apportare benefici alla persona nella sua totalità :
- al sistema fisiologico apparati/sistemi e organi specifici
- al sistema nervoso
- allo stato emotivo
Come funziona l’auricolo-terapia?
Come per tutte le altre riflessologie – plantare, palmare e facciale – anche l’auricolo-terapia si basa sul concetto che l’orecchio, come il piede, la mano e il volto, sia un microsistema che riflette l’intero corpo. Questo meraviglioso concetto della “medicina vibrazionale riflessa” è ben espresso nella legge di analogia o legge di corrispondenza espressa nel secondo punto della Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto.
“Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per fare il miracolo di una sola cosa”
Gli auricolo-terapisti, siano essi medici o operatori olistici, si basano su mappe che identificano sul padiglione auricolare esterno i punti o le zone connesse a una precisa struttura anatomica del corpo umano.
La curiosa storia dell’auricolo-terapia in occidente
Come per quasi tutte le pratiche olistiche, anche l’auricolo-terapia affonda le sue radici nell’antica tradizione orientale della MTC, la Medicina Tradizionale Cinese. Possiamo far risalire a una data precisa l’auricolo-terapia moderna, ossia quella che conosciamo e pratichiamo oggi: nel 1957 il neurologo francese Paul Nogier (1908-1996) scrisse il “Trattato di auricolo-terapia“.
L’autore partì dall’osservazione di una pratica tradizionale corsa, la cauterizzazione di specifici punti del padiglione esterno dell’orecchio, che veniva praticata per alleviare i dolori provocati dall’infiammazione del nervo sciatico. Effettivamente chi veniva cauterizzato in quella zona specifica dell’orecchio trovava beneficio e tornava alla vita di prima senza più sofferenze o limitazioni. Allora Nogier iniziò a studiare e a mappare l’orecchio, sostenuto anche dalla conoscenza dell’agopuntura cinese, e sviluppò il concetto di feto invertito grazie al quale si può riscontrare come ogni parte dell’orecchio corrisponda a un organo o a una funzione del corpo (v. copertina del libro)
Negli anni 1990 l’organizzazione mondiale della sanità OMS riconobbe l’auricolo-terapia come pratica medica standardizzandone i punti riflessi.
Nogier deve tantissimo alla MTC come ispirazione, ma le due tecniche – pur condividendo l’idea di mappa corporea riflessa – presentano alcune fondamentali differenze:
- Per l’MTC esistono 91 punti riflessi, basati sulla filosofia energetica del QI (energia) che sono connessi ad organi interni e meridiani. L’MTC utilizza aghi sottili. L’approccio è olistico e integra il campo emozionale e i flussi energetici
- Per Nogier esistono 108 punti neurofisiologici basati sulla mappa del feto rovesciato con specifiche precise per muscoli, organi, apparati e sistemi. Nogier si avvale dell’uso di micro aghi, laser, semi di vaccaria, stimolazione elettrica, magnetini. L’approccio è più clinico e focalizzato su dolori cronici, tensioni muscolari e disturbi specifici quali sciatica, dolori articolari, cattiva digestione, etc.
Gli operatori olistici che praticano la tecnica dell’auricolo-terapia, pur lavorando su dolori specifici, possono alleviare anche tensioni di carattere generale e aiutare in caso di tensione emotiva e insonnia.
Il mio approccio all’auricoloterapia olistica
La mia formazione mi permette di integrare l’auricolo-terapia olistica sia come strumento per una risoluzione sintomatica di dolori muscolo scheletrici che per alleviare aspetti di disagio emozionale, di stress e di stanchezza mentale. Ciò grazie ad alcuni punti desunti dalla MTC:
- SHEN MEN altrimenti detto PORTA DEL CIELO. Benefici:
- riduzione ansia e stress
- miglioramento del sonno
- alleviamento del dolore, analgesico naturale
- riequilibrio energetico
- supporto nelle dipendenze
- PUNTO ZERO altrimenti detto SPINAL CAR, per riequilibrare l’omeostasi del corpo. Considerato il punto centrale geometrico allineato col plesso solare. Benefici:
- bilanciamento dell’energia vitale
- supporto al sistema nervoso, riequilibrio del sistema simpatico e parasimpatico
- sostegno delle funzioni viscerali
- miglioramento dell’efficacia complessiva del trattamento
In Mtc il Punto zero è associato alla mediana che unisce cuore e plesso solare e rappresenta l’armonia tra SHEN (spirito), QI (energia) e JING (essenza), ossia favorisce la comunicazione tra la mente, corpo ed energia.
Quando è utile ricevere un trattamento di Auricolo-Terapia Olistica?
- Dolori articolari
- Torcicollo
- Sciatica
- Quando non si può trattare direttamente una zona perché sofferente a causa di lussazione o ingessatura di un arto
- Per disturbi del sonno
- Per tensione generalizzata
- Per disturbi dello stomaco
- Per ottenere relax
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