Il falso mito delle “sane abitudini”
17/10/2022Eleonora
07/11/2022Il linguaggio simbolico del corpo
La comunicazione e il linguaggio simbolico
Spesso nella comunicazione usiamo il linguaggio simbolico. Dal vocabolario Treccani “che ha natura e valore di simbolo, ossia che non vale per sé, per la sua realtà o entità, ma per ciò che rappresenta“.
Il simbolo è un segno corrispondente a contenuti particolari o universali, è un’immagine concreta che richiama alla mente un concetto astratto. Ad esempio il focolare, immagine concreta, è il simbolo della casa. E l’espressione simbolica “angelo del focolare” risulta la sintesi perfetta per esprimere il concetto di “amabile padrona di casa, dedita al benessere della propria famiglia ed all’accudimento dell’abitazione dove essa abita con i suoi cari“. Concetto, se espresso non col linguaggio simbolico, troppo lungo e privo del risvolto emozionale.
Ecco una breve carrellata di modi di dire che appartengono al linguaggio simbolico:
- essere una cenerentola;
- sentirsi il peso del mondo sulle spalle;
- essere leggeri come nuvole;
- sentire le farfalle nello stomaco;
- mi rode il fegato, ci sono arrivato sui gomiti
Anche l’arte, la poesia, la matematica sono linguaggi simbolici.
Il linguaggio simbolico nel corpo umano
Quando ho scoperto che esiste una descrizione sistematica dei significati simbolici attribuiti alle varie parti del corpo umano nelle sue manifestazioni sintomatiche e nei suoi significati archetipici mi sono emozionata.
Il corpo che è il nostro strumento per stare nel presente e che si fa portavoce del nostro stato interiore, ha un suo linguaggio simbolico che possiamo usare come una mappa per decifrare i messaggi che l’anima vi proietta.
Così potremo andarle in soccorso ed ascoltare la sua voce invece di ammalarci. Per ogni porzione anatomica del corpo umano esiste una corrispondenza simbolica che esprime una caratteristica, un modo d’essere, un’emozione propria dell’uomo.
Ad esempio le ossa sono simbolo della stabilità, della fermezza, della saldezza ed in medicina tradizionale cinese, MTC, rappresentano la paura. Spesso quando si perde la stabilità, ad esempio a causa di una malattia si usa dire “mi sento tutto/a rotto/a“. Il linguaggio simbolico mette in luce e sostiene espressivamente lo stato d’animo che si prova, e contemporaneamente, indica il bisogno connesso, ossia in questo caso la necessità di ritrovare saldezza, stabilità.
Ecco una breve e sintetica lista di parti del corpo, espressioni emozionali e relativi modi di dire:
Porzione del corpo | Espressione emozionale e relativo modo di dire |
Ossa | stabilità e fermezza; paura |
Articolazioni | azione e flessibilità |
Muscoli | motivazione, sforzo, adattamento |
Tendini e legamenti | resistenza, trasformazione pratica delle forze ed energie personali. Stanchezza >> “Mi sento alle corde“ |
Spalle | carico, sopportazione. >> “Portare un peso sulle spalle“. “Ho le spalle strette o larghe“. “Porto il mondo sulle spalle io“. |
Braccia | forza, sostegno >> “Mi sono fatto largo a braccia“. Oppure tenere a distanza >> “Stammi ad un braccio“. |
Gomiti | capacità di imporsi, affermarsi con fatica ed impegno >> “Ci sono arrivato sui gomiti“ |
Mani | afferrare, rendere fattuale ciò che accade >> “Prendere la vita in mano“; aiutare >> “Tendere la mano“. |
Colonna vertebrale | sostegno, stabilità >> “Avere spina dorsale“. |
Gambe | movimento, agilità, sostegno, capacità, potenza >> “Essere in gamba“. |
Ginocchia | umiltà, rispetto dei ruoli, espressione di paura ->> “Mi sento le ginocchia molli“. |
Piedi | radicamento, fermezza >> “Prendere piede nella vita“; avere il senso di realtà >> “Stare coi piedi per terra“. |
Reni | conservazione dell’equilibrio tra le differenze; contatto con l’altro; paura; socialità. |
Ureteri | capacità di scaricare |
Vescica urinaria | lasciar andare; capacità di gestire le tensioni; resistenza alle pressioni; rilassamento con fiducia >> “Farsela addosso dalla paura“; lacrime trattenute. |
Uretra | capacità di incanalare e far defluire questioni non superate. |
Occhi | accogliere impressioni, esternare sentimenti e stati d’animo; percezione del mondo. |
Orecchie | ricettività; sentire; ascoltare; umiltà e comprensione; scegliere di non far entrare >> “Ho fatto orecchie da mercante“. |
Bocca | sfera del piacere; organo espressivo >> “Essere sulla bocca di tutti“; sensualità; emancipazione. |
Naso | Creare fiducia; capacità di fidarsi >> “Avere fiuto per qualcosa“; Potere; orgoglio >> “Avere la puzza sotto il naso”. |
Gola | incorporare; inghiottire >> “Mi è andato qualcosa di traverso“. |
Tiroide | Equilibrio nei mezzi espressivi; gestione delle emozioni. |
Bronchi | canali di collegamento tra esterno ed interno; rifornimento e smaltimento energia; capacità di prendere il proprio spazio vitale, difesa del proprio territorio. |
Quando tratto col massaggio un cliente cha ha dolore in qualche punto specifico del corpo, indago sicuramente su eventuali cause fisiche, o malattie recenti o croniche, per poi operare anche in funzione del loro valore simbolico.
Che cosa sta suggerendo di considerare simbolicamente l’organo dolente del corpo? Quali espressioni simboliche usa il cliente per raccontarsi? Come descrive il dolore? Attraverso quali metafore? Si identifica col dolore o lo circoscrive in una porzione di corpo?
Un percorso misto che includa trattamenti sul corpo e colloqui personali può metterti in contatto profondo con te stesso/a e restituirti benessere sia a livello fisico che a livello emotivo.
Foto di Вера Мошегова da Pixabay