L’olio da massaggio alleato di benessere
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01/10/2024Il Sistema nervoso autonomo
L’equilibrio di ogni essere vivente è legato alla Natura e ai tempi che essa scandisce. Dall’epoca dell’industrializzazione a oggi l’uomo ha iniziato ad allontanarsi sempre più dai ritmi naturali. Fino ad arrivare all’epoca attuale, scandita sì da ritmi di vita frenetici, ma anche periodo nel quale ci si accorge che lo stato di benessere dell’essere umano è compromesso.
L’uomo, che è un animale diurno, spesso vive e lavora di notte. Mangia cibi scadenti, è sedentario e ha fatto della fretta il suo mantra. Per uscire da questo circolo vizioso crede di dover trovare un luogo ideale di quiete e pace per ri-equilibrarsi, ri-ossigenarsi, ri-mettersi in forma. Certo potrebbe essere un aiuto – e spesso lo è – prendersi una pausa e spezzare il ritmo, ma generalmente lo si fa per poter tornare a sostenere gli stessi ritmi di prima. È evidente che non è una soluzione.
Per ri-appropriarsi del flusso del tempo della natura il vero luogo ideale è la propria pelle nel qui e ora. E visto che in questo mondo viviamo in una timeline, tanto vale seguire i ritmi del benessere. Non è facilissimo, ma neanche impossibile.
Proviamo a riconnetterci col nostro sistema nervoso autonomo.
Il sistema nervoso autonomo gestisce il 90% delle funzioni dei nostri organi e il suo buon funzionamento costituisce gran parte della salute dell’essere umano.
Voglio condividere alcune considerazioni prima di arrivare a parlare del sistema nervoso autonomo. Il nostro corpo è scandito da orologi interni che mandano diversi segnali agli organi in differenti momenti della giornata. Infatti ogni organo autonomamente nell’arco delle 24 ore sa cosa produrre, quando entrare in funzione, quando rallentare e come sostenere il suo vicino.
Lo stomaco – ad esempio – lavora a pieno ritmo dalla mattina fino al pomeriggio, per abbassare le sue prestazioni la sera. Fa quindi differenza se il tuo pasto principale è il pranzo o la cena, e se riesci ad anticipare la cena entro le 20 il tuo stomaco funzionerà diversamente da come fa se ti siedi a tavola alle 21.
Battito cardiaco, respirazione, digestione e molte altre funzioni del corpo non siamo noi a comandarle, ma si autoregolano, sincronizzandosi anche con il ritmo delle stagioni, con la temperatura interna ed esterna, con i cicli solari e lunari. L’alternarsi di luce e buio regola anche le secrezioni ormonali, la risposta immunitaria, il ciclo sonno/veglia.
Per acquisire consapevolezza è importante riconoscere come si sta vivendo per potersi indirizzare verso la possibilità di assecondare sempre più i meccanismi biologici. Un corpo sano e che rispetta i suoi ritmi biologici sarà una casa accogliente anche per la mente e per l’anima.
Il principale attore di tante funzioni del corpo è il Sistema Nervoso Autonomo, definito autonomo proprio perché agisce indipendentemente dalla nostra volontà.
Il sistema nervoso autonomo si divide in due rami:
- Sistema ortosimpatico o simpatico;
- Sistema parasimpatico o vagale.
Il bilanciamento dei due rami è indice di salute.
Sistema nervoso ortosimpatico o simpatico
Si può pensare al sistema nervoso simpatico come a un acceleratore. Il suo compito è attivare i mutamenti fisiologici che avvengono in una situazione di attacco/fuga. Durante questa situazione il corpo ha bisogno di tutta l’energia a sua disposizione per per scegliere se combattere, “frizzarsi” o fuggire. E nel contempo non avrà bisogno né di mangiare, né di dormire. Il simpatico entrerà in funzione attivando la produzione di catecolamine, composti chimici rilasciati dalle ghiandole surrenali in situazioni di stress e/o pericolo o durante i cali di glicemia:
- adrenalina per accelerare la frequenza cardiaca, restringere il calibro dei vasi sanguigni e dilatare le vie bronchiali;
- cortisolo per aumentare la glicemia e i grassi nel sangue, e mettere a disposizione del sistema corpo l’energia di cui ha bisogno.
Quando si parla di attacco/fuga non si pensi necessariamente a eventi catastrofici. Un semplice input esterno, ambientale o emotivo, provoca la secrezione delle catecolamine: un tuono, un urlo, un tono aggressivo, la scena violenta di un film, alcun tipi di musica, sono tutti stimolatori del sistema nervoso simpatico.
I segnali di un sistema nervoso simpatico in iper-funzione
- Aumento della pressione arteriosa
- Aumento della sudorazione
- Piedi e mani freddi
- Stitichezza e cattiva digestione
- Colesterolo e glicemia alta
- Infiammazione cronica
- Sindrome metabolica
- Diminuzione della flessibilità muscolare
- Insonnia
- Accumulo di grasso viscerale
Sicuramente le cattive abitudini e l’essere immersi in emozioni negative costituiscono una continua sollecitazione per il sistema nervoso simpatico.
Sistema nervoso parasimpatico o vagale
Si può pensare al sistema nervoso parasimpatico o vagale come a un freno. Il parasimpatico è addetto alle funzioni di risposo e recupero. Si attiva ogni volta che in cui si è predisposti alla calma e non si avvertono pericoli e/o attacchi. Il parasimpatico entra in funzione attivando la produzione di due ormoni:
- ossitocina – detto anche ormone dell’amore – una molecola prodotta dal cervello che migliora l’umore, induce sensazione di benessere, promuove le interazioni sociali, riduce ansia, stress e dolore;
- dopamina, che svolge un ruolo importante per il movimento volontario, la cognizione, il sonno, l’umore, il livello di attenzione, la memoria, l’apprendimento.
I benefici di un sistema nervoso parasimpatico in funzione
- Riduzione di stati emotivi negativi
- Rallentamento della respirazione
- Rilassamento muscolare
- Diminuzione del battito cardiaco
- Piedi e mani caldi
- Diminuzione della pressione arteriosa
- Riduzione di glicemia e colesterolo
- Riduzione degli stati infiammatori
Le interazioni tra i due rami del sistema nervoso autonomo
Ti invito a considerare il sistema simpatico e quello parasimpatico come le lancette del tuo orologio biologico. Non si può vivere una vita bombardati da impulsi: luci, social, attività frenetiche, lavoro, se non si compensa con il recupero, il riposo, il sonno, la tranquillità.
I due sistemi lavorano in direzioni opposte scandendo un’alternanza necessaria tra attività e recupero. Entrambi sono necessari, perché antagonisti ma complementari. Il sistema simpatico deve essere attivo la mattina per preparare l’organismo ad affrontare la giornata. Il sistema parasimpatico invece deve essere attivo la sera per predisporre al sonno e al recupero delle energie.
Suggerimenti pratici per il buon funzionamento del sistema nervoso autonomo
Per quanto possa sembrare naturale e fisiologica l’entrata in funzione del parasimpatico per bilanciare l’attività del simpatico, la maggior parte delle persone non riesce a recuperare energie, sonno, un buon livello di attenzione, un buon tono dell’umore…
Si può iniziare col ripristinare i ritmi biologici del corpo per riportare l’organismo a funzionare a livello ottimale. Se mangi cibi ricchi di nutrienti, se ceni entro le 19, se spegni il televisore almeno un’ora prima di andare a dormire, se ti corichi entro le 23, se ti dedichi del tempo per fare ciò che ti piace sicuramente il tuo corpo inizierà a riallinearsi al suo bioritmo naturale.
Sono molto utili le discipline che distendono, allungano e rilassano il corpo, e io posso aiutarti con lo Yin Yoga e Liberi di Muoversi. Anche i massaggi a viso e corpo apportano rilassamento e nutrimento, sia alla pelle che allo spirito. Ricorda che il tocco amorevole di un buon massaggio è come una prolungata carezza. Anche la meditazione è di grande aiuto. E se si sente il bisogno di parlare, sfogarsi, aprirsi con qualcuno ci si può rivolgere ad uno/a psicologo/a o ad un/a counselor.
Ora che conosci meglio l’importanza del sistema nervoso autonomo ti aspetto per accompagnarti nel tuo viaggio verso l’equilibrio tra parasimpatico e simpatico.
Scegli un trattamento tra quelli che ti ho suggerito e lasciati coccolare.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay