Piccoli gesti d’amore per il proprio viso in estate
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Generalmente per l’esecuzione di trattamenti corpo-viso, siano essi estetici o terapeutici, l’olio da massaggio viene scelto dall’operatore in funzione dello scopo che si vuole raggiungere con quel tipo di trattamento: massaggio rilassante, energizzante, drenante, anti-age, rassodante, elasticizzante, defatigante, fasciale …
Ma se l’olio da massaggio lo vuoi mettere a casa in sostituzione e/o in aggiunta alla crema che hai già in uso?
Ecco una serie di aspetti da valutare nella scelta dell’olio da massaggio:
1) Presenza di allergie per la scelta dell’olio da massaggio
Hai allergie note? È indispensabile leggere con attenzione la lista degli ingredienti riportata sul prodotto scelto. Meno ingredienti ci sono meglio è. Questa è una regola che vale per ogni prodotto che si intenda acquistare. E’ bene testare una quantità minima di prodotto su una piccola porzione di pelle prima di applicare l’olio sul corpo o sul viso. In caso di arrossamenti, sensazione di bruciore, comparsa di piccole macchie evitare l’acquisto.
2) Tipo di pelle da valutare per usare un olio da massaggio
Conoscere il proprio tipo di pelle è fondamentale per la scelta più idonea dell’olio d massaggio. Se hai qualche dubbio ti rimando al mio articolo sui piccoli gesti d’amore per il proprio viso in estate dove potrai trovare un approfondimento per orientarti più facilmente:
– Per la pelle secca o molto secca è preferibile optare per oli dall’azione idratante e nutriente
– Per la pelle mista o grassa meglio ricorrere all’uso di oli “leggeri”, non particolarmente ricchi e facilmente spalmabili. Esistono in commerci oli secchi che hanno un potere di assorbenza immediato e non lasciano aloni sulla pelle. Molto pratici anche per la doccia dopo l’attività fisica.
– Per la pelle sensibile è utile impiegare oli da massaggio dalle proprietà lenitive e calmanti.
3) Preferenze personali
Il gusto personale è molto importante. Qualunque profumazione risulti non gradita è bene lasciarla perdere. L’olfatto infatti è l’unico senso che oltrepassa la corteccia cerebrale, perciò con il naso non si bluffa. Un odore o piace oppure no, non esistono vie di mezzo. In seconda istanza è importante che al tatto l’olio scelto risulti gradevole, sia come texture che come risultato dopo l’applicazione. È bene prima annusare e poi provare una piccola quantità di olio sul braccio e sul collo all’atto dell’acquisto, così da evitare spiacevoli sorprese.
4) La qualità di un olio da massaggio
La qualità è un fattore fondamentale nella scelta dell’olio da massaggio, sia nel caso in cui si decida di acquistare un prodotto pronto all’uso, sia qualora si decida di crearlo autonomamente. È di fondamentale importanza rivolgersi a rivenditori che trattino prodotti che rispettino le normative vigenti e che vendano prodotti di provenienza nota.
5) Come realizzare l’olio da massaggio fai da te per il tuo benessere
Il metodo più semplice consiste nel miscelare un olio vegetale, che costituirà la matrice oleosa, con oleoliti e/o oli essenziali. Questi prodotti vengono utilizzati sia per i potenziali effetti che sono in grado di esercitare una volta applicati sulla pelle, sia per fini aromatici.
L’oleolita si ottiene dalla macerazione in olio della pianta, mantre l’olio essenziale si estrae da piante fresche seguendo differenti tipi di lavorazione. Se vuoi approfondire l’argomento sugli oli essenziali ti rimando alla lettura del mio articolo su cos’è una consulenza di Aromatologia Olistica. Ma non si sottovalutino le molteplici proprietà degli oli vegetali puri.
Ecco un elenco di oli usati per effettuare massaggi viso/corpo sia in purezza che come matrice oleosa:
- L’olio di mandorle dolci dalle proprietà proprietà elasticizzanti, ammorbidenti e nutrienti, non di facilissimo assorbimento
- L’olio di cocco dalle proprietà emollienti e nutrienti di facile assorbimento
- L’olio di Argan dalle proprietà anti-ossiadanti, anti-age, elasticizzanti ed idratanti, non di facile assorbimento
- L’olio di jojoba dalle proprietà ammorbidenti ed emollienti di facile assorbimento, ottimo per viso-collo-decolleté
- L’olio di Moringa dalle proprietà elasticizzanti, antinfiammatorie ed emollienti, di rapido assorbimento
- L’olio di Macadamia dalle proprietà emollienti e restitutive, non di facile assorbimento
- L’olio di Borragine dalle proprietà antinfiammatorie di facile assorbimento
Come autoprodurre un olio corpo da massaggio
Il grado di assorbenza di un olio dipende dal suo grado di densità che può essere più o meno elevato. Più un olio è denso, meno sarà facile il suo assorbimento da parte dei pori della pelle. Lo stesso concetto vale per gli oli essenziali che andranno ad arricchire la matrice oleosa.
Per questo motivo occorre tener presente questa premessa: 1ML olio essenziale contiene 25/30 gtt O.E. (olio essenziale)
- se fluido come il limone 35 gtt circa O.E.
- se denso come l’incenso 20 gtt circa O.E.
Facendo una media tra i due valori precedenti si può affermare che 1 ML di olio essenziale contengono circa 25 ggt
1ML = 25 gtt (media) O.E.
Esempio di preparazione di un olio da massaggio
Per 10 ML di prodotto all’8%
Scegli la matrice oleosa in base alle tue esigenze ed in base all’uso che vuoi farne. Se tratterai il corpo potranno andar bene anche oli densi, nutrienti, corposi, per trattare invece viso e decolleté allora meglio optare per una matrice oleosa più leggera, fluida, idratante.
Una volta effettuata la scelta della matrice oleosa, detta anche solvente, se ne devono pesare 10 ml —> 1 ml = 1gr.
Ora si calcola quanto olio essenziale, detto anche soluto, occorre.
Si può scegliere un olio essenziale per le sue proprietà intrinseche oppure per la sua profumazione.
10ml x 8% => 0,8 ml di olio essenziale da togliere ai 10 ml di olio vettore o solvente.
10 ML – 0,8 ML => 9.2 ML di olio vettore
Quanto olio essenziale devo mettere nel solvente? Ossia quante gocce?
Ora trasformo 8,0 ML di olio essenziale ricordando che 1ML = 25 gtt circa.
25 gtt: 1ml = Xgtt: 0,8ml => 20gtt di olio essenziale
Se metto 1 solo olio metterò 20 gtt di quell’olio.
Se metto 2/3 oli perché ne voglio miscelare 2/3 suddividerò le 20 gtt di olio essenziale da aggiungere alla matrice oleosa così:
- 10 gtt olio madre
- 5 gtt olio
- 5 gtt olio
Alcuni suggerimenti di un olio da massaggio da autoprodurre
- Per un effetto calmante: miscelare ad un olio vegetale estratti di lavanda, di arancio amaro, di camomilla romana, di copaiba
- Per un effetto drenante: miscelare ad un olio vegetale estratto di cipresso
- Per un effetto rilassante muscolare: miscelare ad un olio vegetale estratti di rosmarino, ginepro, maggiorana, limone
N.B. In presenza di particolari condizioni, disturbi o malattie, soprattutto cutanee, prima di procedere è opportuno chiedere consiglio al proprio medico
Hai voglia di provare una miscela di oli tutta tua?
La possiamo personalizzare assieme.
Ti aspetto per scegliere insieme il tuo olio da massaggio per l’autunno
Foto di Eva Michálková da Pixabay